Domani, 11 luglio, in occasione della Giornata Nazionale delle Pro Loco d’Italia, la locale Pro Loco “Gino Chicone”, che cura il Museo Antropologico Visivo Irpino, allestirà una mostra all’aperto delle foto di Frank Cancian.
Proscenio della manifestazione sarà la Piazza De Sanctis, che diventerà, per tutta la giornata, “dall’alba al tramonto”, una estensione del MAVI, occasione, peraltro, per ricordare il grande antropologo statunitense e per far conoscere ulteriormente l’importante patrimonio fotografico di un Museo quale quello de quo, che va assumendo grandissima importanza a livello nazionale ed internazionale.
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Un lungo periodo di fermo, quello della pandemia, che ha pesantemente inciso sulla qualità di vita delle persone, soprattutto per quel che concerne gli stimoli culturali, l’esercizio della creatività e le attività che producono socializzazione, dei quali si avverte più che mai il bisogno.
Rappresenta, dunque, una sorta di risveglio alle istanze promananti dall’intelletto e dallo spirito l’iniziativa posta in essere dal Museo Civico Archeologico di Bisaccia, diretto dall’archeologo Giampiero Galasso, e situato nella splendida cornice, ricca di suggestioni, del Castello Ducale.
Domenica 27 del corrente mese di giugno, infatti, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, si terrà un laboratorio di lavorazione dell’argilla aperto a tutti per introdurre gli interessati a questa antichissima arte. Essa attività ha molto a che vedere con l’archeologia, stante il fatto che, accanto ai metalli, i vestigi del passato sono in gran parte prodotti dalla lavorazione dell’argilla secondo tecniche che affondano le proprie origini nelle nebbie della protostoria.
Esso avrà inizio alle ore 10.00 antimeridiane.
Per informazioni e prenotazioni occorre telefonare al numero 3893430031.
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Ancora una volta l’Irpinia, nella fattispecie quella orientale, si esprime ai massimi livelli in campo letterario. Niente è perduto per sempre, l’ultimo romanzo di Pasquale Gallicchio. edito da Delta 3, è nella rosa del Premio Letterario Internazionale Viareggio 2021 per la sezione Narrativa. Nove gli autori selezionati dai quali sarà scelta la terna dei finalisti che verrà annunciata nel corso di una conferenza stampa il 3 luglio dalla giuria presieduta dal giornalista, saggista e storico Paolo Mieli. È pleonastico dire che, comunque vadano le cose, pur nella speranza che Pasquale salga sugli scudi, questo è già in se stesso un successo enorme. Da amico di vecchia data, voglio esprimere tutto il mio apprezzamento e la mia gioia per questa meritata soddisfazione. Lo manifesto, naturalmente, anche a Silvio Sallicandro, patron della Delta Tre Edizioni, oltre che ai bravissimi grafici Tonino e Marco, che curano fin nei particolari ogni pubblicazione.
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Si è brillantemente laureata in Scienze Infermieristiche, presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli, Giusy Pasciuti, diplomata all’Istituto PIA di Lacedonia. È stata tra le prime studentesse ad aver avuto la possibilità di discutere la sua tesi in presenza dopo le chiusure dovute alla pandemia. Mai come di questi tempi si è compreso appieno quanto sia necessarie competenze di tal fatta nell’ambito della società, pertanto le auguriamo un futuro di grandi soddisfazioni a livello lavorativo.
Non affatto semplice l’argomento della tesi che ha scelto di redigere: “L’infermiere strumentista: ruolo e competenze in ambito chirurgico”.
Un augurio giunge dalle sue docenti del PIA, in particolare dalla prof.ssa Antonella Cericola e dalle sue compagne di scuola.
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