Un momento della premiazione, mentre prende la parola il D.S. Gerardo Vespucci
Tra le cause del conclamato successo formativo espresso dall'IIS "A. M. Maffucci" di Calitri a me sembra ci sia la predisposizione a tenere il passo con le rapidissime innovazioni sociali e tecnologiche che caratterizzano la nostra epoca, nella quale in un attimo si rischia di cadere nell'azione anacronistica e pertanto inefficace, soprattutto quando essa si fondi su una didattica sorpassata perché non più in linea con le richieste e le istanze promananti dal reale. Se moltissime istituzioni scolastiche sono ridotte al ruolo di parcheggi per studenti in attesa di un pezzo di carta privo di contenuti sostanziali, la scuola calitrana, di contro, bada soprattutto a porre i giovani in condizione di confrontarsi e competere, con le armi della conoscenza avanzata, nell'ambito di una giungla sociale estremamente selettiva e nella quale si fa presto a soccombere e a sprofondare tra le melme della mancata autorealizzazione. Il merito va attribuito, a mio giudizio, ad un insieme di fattori concomitanti. Innanzitutto la presenza di una dirigenza di lungo corso e quindi illuminata da un bagaglio empirico pluridecennale, a cui va aggiunta una sensibilità affinatissima ed un sincero interesse per il futuro dei giovani. Di tali qualità è portatore il D. S. prof. Gerardo Vespucci. Quindi la presenza di un corpo docente veramente collaborativo ed altrettanto appassionato tanto nell'azione progettuale quanto in quella didattica. Ed ancora un comparto amministrativo che funziona benissimo sotto la direzione del D.S.G.A. dott. Mario Cipriano.
Non mi sorprende affatto, dunque, che il "Maffucci" raccolga soddisfazioni un po' dappertutto, ultima delle quali, in ordine di tempo, la vittoria al Certamen nazionale denominato «Paesaggio: Cultura e Storia 2017», organizzato dall'IIS "G. Fortunato" di Rionero In Vulture. Il concorso ha visto la partecipazione di moltissime scuole superiori ubicate in tutta l'Italia, tanto è vero che il secondo ed il terzo posto sono stati assegnati a due istituzioni scolastiche della lontana Catania. Grande prova, dunque, quella sostenuta dalla classe V del Liceo Artistico, che ha visto quale capogruppo lo studente Perna Vitale e nella qualità di tutor i prof. Francesco Custode, Lino Iorlano ed Emiliano Stella, mentre un apporto sognificativo è stato fornito dal prof. Antonio Vella ed un ruolo propulsivo è stato giocato dai prof. Pietro Cerreta e Rosa Galgano. Il tema sul quale si concorreva era la progettazione di un Totem Interattivo Indoor e quello concepito dagli alunni del "Maffucci" ha guadagnato il gradino del podio più alto e un consistente premio in denaro, con la seguente motivazione: «L'elaborato risulta ben sviluppato sotto l'aspetto ideativo e tecnico. L'idea estremamente originale prende spunto da elementi naturalistici e si presta bene per essere collocato sia in ambienti museali che naturalistici». E scusate se è poco!
La sala dove è avvenuta la premiazione
Il progetto del Totem Interattivo Indoor