Organizzato dalla Pro Loco “G. Chicone”, torna a Lacedonia l’evento denominato “Itaca Fest”. Nell’anno in corso il tema è il «viaggio alla scoperta dei tesori invisibili: paesaggi, beni culturali, architettonici e urbanistici attraverso passeggiate, visite guidate,poesie e musica».
Di seguito il programma nei dettagli.
8 agosto: alla scoperta del territorio.
Ore 8.00 alla ricerca del tesoro._Piazza De Sanctis Rupi, Capi dell'acqua, Cerro del Tesoro.
Ore 16.00_MAVI
Laboratorio di poesie con i bambini (7-11 anni). A cura di Claudia Tanga.
Ore 18.00_MAVI.
Presentazione programma ITACA FEST con il presidente della Pro Loco Antonio Pignatiello.
Presentazione del progetto “La scoperta di un poeta: l'attualità di Raffale Fusco” a cura di Rocco Pignatiello.
Ore 22.00_Giardino del MAVI
Reading di poesie e musica “Tesori Invisibili”.
9 agosto: viaggio nella storia.
Ore 10.00: visita guidata alle Chiese e ai musei di Lacedonia. A cura di Michele Miscia.
Ore 16.00_MAVI
Laboratorio di poesie con i bambini (7-11 anni). A cura di Claudia Tanga.
Ore 17.30 Premio letterario in memoria di Michelangelo Franciosi-140° anniversario della fondazione dell'Istituto magistrale. A cura di Michele Miscia.
Ore 19.00 Alla scoperta della città medievale.
Partenza piazza De Sanctis. Corsa delle quattro porte.
Ore 22.00 Piazza Tribuni.
Concerto di Antonio Onorato.
10 agosto: alla scoperta del mare
Ore 8.00_Percorso paesaggistico:
Piazza De Sanctis Serre e Fontana Ciriello.
Ore 16.00_MAVI
Laboratorio di poesie con i bambini (7-11 anni). A cura di Claudia Tanga.
Ore 18.30_MAVI
Relazione dei viaggi: la scoperta dei tesori nascosti.
Ore 22.00 Piazza Tribuni.
Concerto di Antonio “Pigna” Pignatiello. Open Act_Sextera.
Sradica un cerro dal Monte Origlio e ripiantalo sulle prealpi piemontesi: rimarrà comunque un albero di Lacedonia. Che ormai ci siano più lacedoniesi in giro per il mondo che in paese non è un mistero, ma quello che connota la numerosissima comunità residente a Torino è un culto per le proprie origini che va certamente encomiato. Anch'io, tra il 1982 e il 1983, ho vissuto per quasi un anno nel capoluogo piemontese, in Via Cernaia, a pochi passi da Porta Susa, e conservo splendidi ricordi dei compaesani che non mancavano mai di farmi sentire il loro calore umano.
Devo dire che, per quanto molti di essi abbiano trascorso la maggior parte della loro vita a Torino, si sentono e sono lacedoniesi a denominazione di origine controllata, orgogliosi della loro terra.
Ogni anno si incontrano per pranzare l'uno accanto all'altro, condividendo la tavola e con essa ricordi incancellabili. Nell'anno in corso è stato superato abbondantemente il numero di 100 persone e l'appuntamento è fissato al prossimo anno.
I miei più vivi complimenti agli organizzatori tutti (io ho interloquito con Gerardo Quatrale, che saluto caramente).
Il 2 giugno del 1878 fu recapitato al sindaco coevo di Lacedonia il telegramma per il cui tramite Francesco De Sanctis annunciava la fondazione di un Magistrale Rurale Maschile in loco. Sono trascorsi esattamente 140 anni da un evento che mutò le sorti di moltissime generazioni non soltanto lacedoniesi, ma dell'intero territorio.
In occasione della ricorrenza sarà dunque ripercorsa l'intera storia dell'istituzione scolastica, con l'ausilio della proiezione di foto d'epoca, presso l'aula didattica del MAVI, in Largo Tribuni a Lacedonia.
Sarà un'occasione di incontro e di ricordo per molti studenti che si sono formati tra quei banchi e il preludio per l'organizzazione di ulteriori iniziative che si terranno ad agosto e ad ottobre.
Agli interessati, tanto docenti quanto discenti, sarà rilasciato gratuitamente attestato di partecipazione da parte della delegazione regionale dell'UNLA, Ente morale accreditato presso il MIUR.
Sarà disponibile anche il libro, dal quale è tratta la narrazione storica, dal titolo: «Storia degli Istituti superiori di Lacedonia nel 140° della fondazione».