Si è svolta oggi, a Lacedonia, la tradizionale festa della Madonna del Carmelo, in forme soltanto religiose, come è consuetudine ormai da lunghissimo tempo consolidata. La peculiarità antropologica di tale tradizione è nel fatto che fin da tempi molto antichi l’evento, nato molti secoli or sono nella cultura contadina in occasione della “trebbiatura” delle messi, è stato di fatto adottato e curato dai “maestri muratori”, da cui il nome di “Madonna dei Muratori”, categoria che ha eletto la Vergine del Carmelo a propria protettrice. Nei tempi nostri, ormai, la figura del muratore che lavora a giornata insieme ai suoi manovali non esiste più, soppiantata dalle imprese edili. Ma comunque taluno di questi bravissimi artigiani ancora resiste ed è ancora in prima linea nell’organizzazione delle celebrazioni. Il decano è certamente Mastro Nicola Giannetti, che neppure questa volta si è sottratto dal porgere una spalla alla sacra Statua della Vergine, per quanto deambuli con l’aiuto di una stampella. Alla messa, officiata dal don Roberto Di Chiara, ed alla processione, condotta dallo stesso prelato, erano presenti tutte le autorità civili e militari di Lacedonia, dal Sindaco, al comandante della locale stazione dei Carabinieri, al comandante della Polizia Municipale, accanto ad una vera folla di fedeli, a dire quanto tale festa sia ancora oggi sentita. C’è da dire, a titolo di mera curiosità, che proporre ad uno dei vecchi muratori di lavorare in questa giornata è come assestargli uno schiaffo sul viso, reputata, com’è, un’offesa imperdonabile. Nei fatti è così da sempre: se era ed è possibile richiedere un intervento lavorativo persino a Natale o a Capodanno, con ottime probabilità di non ottenerne un diniego, mai e poi mai uno di loro accetterebbe di contravvenire all’uso tradizionale e di macchiare, in tal modo, una devozione antichissima ed ancora molto forte. Anche le imprese più grandi, ovviamente quelle del paese, si attengono a questa norma non scritta ma radicata nel profondo della coscienza collettiva.
La banda "Umberto Giordano" di Lacedonia
La piccola mascotte della banda Giordano
Alcuni esponenti del comitato, tra i quali il decano dei muratori di Lacedonia, Mastro Nicola Giannetti.
La Madonna nella Chiesa di Santa Maria
L'immancabile Antonio a portare la Croce
Mastro Nicola Giannetti