La comicità teatrale per contribuire alla guarigione dal disagio psichico ed alla progressiva riabilitazione: questa l’ennesima sfida che l’UNLA (Unione Nazionale per la Lotta all’Analfabetismo), sede di Lacedonia, si accinge ad affrontare. È stato stipulato, infatti, un protocollo d’intesa tra l’Ente Morale de quo, che agisce a titolo assolutamente gratuito e volontaristico,e il Centro terapeutico Sant’Anna che ospita pazienti affetti da quel subdolo mal di vivere che spesso sottrae all’esistenza qual si voglia colore, rendendola un grigio insieme di giorni tutti uguali e per giunta segnati dalla sofferenza. E dunque, quando si versa in simili condizioni, è senza dubbio utilissimo “separarsi da se stessi” ed assumere altre sembianze in forme teatrali: aiuta a comprendere che esistono infinite modalità di percezione del reale e, di conseguenza, di approccio alla realtà stessa. Peraltro i testi sui quali si lavorerà saranno tutti comici, per strappare soprattutto ai pazienti partecipanti quel sorriso interiore che spesso la vita nega loro. Si comincia domani con una rivisitazione in chiave comica della favola La piccola fiammiferaia. Ad occuparsi dei corsi lo scrivente, coadiuvato dagli ottimi operatori del Centro Sant’Anna.
Parte dello staff della Residenza terapeutico - riabilitativa "Sant'Anna" con il viceparroco don Roberto Di Chiara