Parla di miracolo e ringrazia Dio Antonia Gallicchio, giovane di Lacedonia attualmente a Milano per lavoro, fortunatamente sfuggita ad una brutta avventura. Nottetempo, l'appartamento attiguo a quello in cui abita è stato invaso dal metano. A quanto sembra è stato il cane del vicino ad aprire, non si sa come, le manopole del gas. E' stata lei ad avvertire, con le sue coinquiline, il tipico odore acre e pungente e ad allertare i vigili del fuoco, non senza aver dato un'occhiata alla casa. Per fortuna ha avuto l'accortezza di non accendere le luci, perché altrimenti, come hanno spiegato i pompieri, sarebbe saltata in aria. Quel che la sconcerta di più all'atto è l'indifferenza e il menefreghismo con il quale gli inquilini del suo palazzo hanno accolto la cosa. Tutti avevano sentito lì'odore, ma nessuno si è preoccupato di intervenire, cosa che nel nostro vituperato meridione non sarebbe mai accaduta, con tutti i nostri limiti. Ci rallegriamo per la felice conclusione della vicenda e ne diamo notizia soprattutto per lanciare un messaggio: mai sottovalutare l'odore del metano. Una perdita potrebbe costare la vita!