>>>>
La diversità culturale non è foriera di pericoli ma può essere, a ragion veduta, una ricchezza. Chi afferma il contrario non conosce la storia. La progenie italiana soprattutto, ma non di meno quella d’ogni altro Paese del mondo, eccezion fatta per alcune tribù dell’Amazzonia profonda o dell’Australia, è infatti la risultante di una serie lunghissima di ibridazioni interculturali. Al di là di ciò, credo fermamente che la fragilità umana, in tutte le sue forme, vada affrontata globalmente e che, francamente, occorra rispondere alla sofferenza, in tutte le sue forme, con la solidarietà. Non ne faccio questione di differenti etnie, perché il dolore, il disagio, l’angoscia, la malattia, la povertà e la morte sono costanti nella esistenza di ogni essere umano, soprattutto di quanti sono costretti a vivere sotto la minaccia dei bombardamenti o nell’assenza persino di acqua potabile. La fase storica attuale vede migrazioni di portata non affatto bibliche, come taluno vorrebbe farci credere, anche se però abbastanza consistenti, dai luoghi più martoriati del mondo e io penso fermamente che non si debba girare lo sguardo dall’altra parte. Lacedonia la sua parte l’ha fatta e così, come si legge nel documento diffuso dalla Cooperativa Sociale “Città della Luna”, riportato testualmente di seguito, anche qui il 20 giugno è una giornata particolare.
«In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, che si tiene annualmente il 20 Giugno, gli ospiti del SIPROIMI per minori non accompagnati di Lacedonia, gestito dalla Cooperativa Sociale “Città della Luna”, in collaborazione con il Comune di Lacedonia, ente Titolare del Progetto, e con Operatori di pace onlus e “Fila..menti”, saranno protagonisti di una serie di attività simbolo per ricordare la condizione di milioni di rifugiati e richiedenti asilo che sono costretti a fuggire da guerre e violenze, lasciando i propri affetti e la propria casa.
Di seguito il programma delle attività che si terranno il 20 Giugno 2020.
· Ore 10.00 Diffusione sui canali social del video “ConTatto – SINERGIE IN AZIONE”
Un documento sul tempo riempito e sull’importanza della solidarietà nell’emergenza Covid-19.
· Ore 16.00 Giochiamo pulito!
Verranno donati dei porta-disinfettanti, cuciti artigianalmente dai minori non accompagnati del SIPROIMI di Lacedonia in collaborazione con “Fila..menti”, ai bambini dai 3 ai 10 anni, nell’ottica dell’educazione alle buone norme d’igiene senza rinunciare al gioco con gli amici! La distribuzione sarà effettuata porta a porta nel rispetto della normativa sul distanziamento e utilizzo dei dispositivi anti contagio.
· Ore 18.00 L’incastro efficace
Attività laboratoriale volta alla creazione di un puzzle a opera di operatori e beneficiari SIPROMI, alla scoperta dei diritti umani. Sosteniamo l’importanza dell’apporto di tutti nella tutela dell’uomo.
· Ore 19.30 Ciascuno conta
Rappresentati dell’Ente Locale e dell’Ente Gestore, dei beneficiari del progetto SIPROIMI, della Comunità di Lacedonia, contribuiranno a piantare un Ulivo, simbolo di pace e comunanza tra i popoli».
>>>>
Erano da poco passate le sette quando ho udito in strada rumori. Un'occhiata all'orologio ed una al barometro: segnava -7°. Ho pensato: chi è questo pazzo e mi sono affacciato. Un operaio comunale stava ripulendo il mio vicolo dal ghiaccio, spargendo al contempo il sale. Ne sono stato felicissimo, come sempre mi accade quando le cose funzionano a dovere: naturalmente l'ho ringraziato per la gentilezza, ma egli mi ha spiegato che i suoi colleghi erano sparsi per tutto il centro storico soprattutto per consentire un transito quanto più sicuro possibile agli anziani. Bene! Mi sono quindi informato sulla viabilità. Come mostrano le immagini, il raccordo per il Calaggio è completamente transitabile e anche in autostrada non ci sono problemi di sorta, quelli che si erano temuti ieri sera. Le scuole sono rimaste chiuse, ma un paio di esercenti hanno tiratpìo fuori la grinta ed il coraggio per vendere prodotti in un mercato settimanale mai così vuoto. Insomma, la macchina dell'emergenza ha funzionato. La sola criticità, anche se parziale, resta in Piazza De Sanctis e nelle vie appena ricostruite. Là non è possibile spargere il sale per via di cantieri ancora non chiusi. Comunque gli operai comunali si stanno adoperando, come mostrano le immagini, per rendere la situazione più sicura anche in Piazza.
Domenica 17 gennaio 2016. Sono le 4 di mattina. La nevicata tanto temuta per ora non si è verificata. Le immagini mostrano la situazione nei vicoli di Lacedonia: strade sgombre del tutto. Anche la viabilità automobilistica è per il momento buona. La temperatura è però ben al di sotto dello zero e pertanto c'è qualche lastra di ghiaccio, nelle strade cittadine, che potrebbe rivelarsi insidiosa soprattutto per gli anziani, mentre sulle rotabili occorre che gli automobilisti pongano molta attenzione e guidino con prudenza per lo stesso motivo.
Proprio a proposito degli anziani soli, la Protezione Civile diretta dal cap. Michele Caponigro, e il CCEP dell'Unione Nazionale per la Lotta all'Analfabetismo, diretto dallo scrivente Michele Miscia, hanno deciso di porre in essere un protocollo d'intesa a favore degli anziani che vivono da soli. In caso di necessità legate a nevicate o a situazioni che impediscano alle persone di una certa età, quelle che ancora vivono da sole, di provvedere con mezzi propri alle necessità, magari perché non possono uscire di casa, i volontari dell'UNLA e/o della Protezione Civile si recheranno presso le loro abitazioni per verificarne le condizioni di salute o per accertare se abbiano bisogno di qualcosa (ad esempio se gli occorrono medicinali, se bisogna fargli la spesa ecc.). Qualche nominativo in elenco già c'è, ma entrambi gli enti invitano a segnalare nomi e recapiti di persone che abbiano bisogno. Questo vale soprattutto per i concittadini che, avendo dovuto emigrare, non sono riusciti a convincere gli anziani genitori a seguirli, ma anche per quelli che, volendo essere rassicurati sulle condizioni effettive dei congiunti, chiedano di fargli visita. Noi andremo per loro e saremo i loro occhi.
COME FARE
Occorre segnalare allo scrivente il nome e il recapito preciso dell'anziano da contattare e questo si può fare in due modi.
Si può telefonare al numero 338.6831696 (sarò io a rispondere) o spedire una e-mail contenente i dati all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Naturalmente in caso di avvenimenti più gravi ad attivarsi sarà la Protezione Civile del Comune, che intanto con i suoi operatori è pronta con grandi quantità di sale e mezzi spalaneve se la situazione meterologica dovesse volgere al peggio.
Qualche fiocco di neve ha già fatto la sua comparsa, ma nulla ancora - e siamo alle ore 09.00 circa di questa fredda mattinata - si è posatpo a terra o sui tetti. Tutto secondo le previsioni, dunque, che predicono una copiosa nevicata soltanto a partire dal pomeriggio di oggi. La Protezione Civile comunale, intanto, guidata dal cap. Michele Caponigro, è già pronta da un pezzo a fronteggiare la prevedibile emergenza stradale. «Sono quindici giorni che siamo bombardati da questa allerta meteo - ha dichiarato - e noi siamo prontissimi a fronteggiarla al meglio delle nostre possibilità». Già nella giornata di ieri, infatti, si sono visti in azione in paese gli automezzi da impiegare, quelli muniti di pale e in funzione spargisale. «Raccomando a tutti - ha aggiunto il capo della Polizia municipale di Lacedonia - di usare massima prudenza nella guida anche in assenza evidente di strati nevosi, anche perché le temperature che scenderanno al di sotto dello zero sicuramente ghiacceranno i manti d'asfalto».
T